SIRACUSA. Ha confessato ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catania di essere «l’autore dell’omicidio» di Angelo Sparatore, freddato con sei colpi di pistola il 4 maggio del 2001 in via Barresi, nel rione popolare della Mazzarrona, a nord di Siracusa.
Salvatore Lombardo, detto «Puddisino», ex componente del clan mafioso «Bottaro-Attanasio», oltre ad autoaccusarsi, ha svelato non solo di “aver agito insieme a Luciano De Carolis”, anch’esso indicato dalla Procura distrettuale di Catania come un picciotto della cosca, ma anche “di aver ricevuto l’ordine da Alessio Attanasio”, il capo della consorteria che porta il suo nome e quello dell’ex suocero.
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