AUGUSTA. Bastavano 3.500 euro per ottenere illegalmente la cittadinanza italiana tramite un’agenzia di disbrigo pratiche della provincia di Siracusa, grazie al contributo di alcuni dipendenti comunali.
Sette persone sono indagate per aver favorito la concessione della cittadinanza italiana a stranieri che non avevano i necessari requisiti. In particolare quattro sono dipendenti dei Comuni di Floridia, Augusta e Siracusa. Gli agenti della polizia di Augusta hanno eseguito sette e misure cautelari nei confronti di Cleber Zanatta , di 43 anni, Sabrina Dos Santos, di 32 anni, Diego Zanatta, di 29 anni, tutti residenti a Siracusa, Antonio Mameli, di 66 anni, residente ad Augusta, Angelo Zappulla, di 64 anni, e Carmelo Lo Giudice, di 62 anni, entrambi residenti a Floridia e L.R., di 56 anni, residente a Siracusa.
Le indagini sono state avviate nell’aprile del 2016 in seguito a un afflusso anomalo di cittadini brasiliani, i quali, dopo aver fatto ingresso in Italia senza visto per soggiorni di breve durata, hanno raggiunto alcuni Comuni della provincia di Siracusa, ottenendo in breve tempo il riconoscimento della cittadinanza italiana “iure sanguinis”, per poi richiedere il rilascio del passaporto.
L’iter burocratico è stato gestito da Zanatta, titolare dell’omonima agenzia disbrigo pratiche, con sede nel capoluogo aretuseo. Gli investigatori hanno concentrato la propria attenzione sulle pratiche per cui appariva anomala la rapida tempistica di definizione. Infatti, in questi casi, il Comune interessato deve compiere una complessa attività di verifica. Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di scoprire una organizzazione criminale, con a capo Zanatta, aiutato dalla moglie Sabrina Dos Santos e dal fratello Diego. I dipendenti comunali indagati avrebbero ricevuto somme di denaro per velocizzare le pratiche. L’agenzia Zanatta s.r.l. ha agganciato i clienti tramite un blog, che ha proposto dei “pacchetti all inclusive”, comprendenti il viaggio, il transfer dall’aeroporto di Catania Fontanarossa alle abitazioni e viceversa, l’alloggio e l’assistenza all’iter procedurale, assicurandone l’esito positivo in soli tre mesi.
Il costo pro capite corrispondeva a 3.500 euro. I neo cittadini italiani sarebbero circa 500, i quali una volta ottenuto il titolo valido per l’espatrio, in numerose occasioni si dirigevano in cerca di lavoro in altri paesi dell’unione europea sfruttando lo status di cittadino comunitario.
L’attività ha consentito all’organizzazione di ottenere profitti per diversi milioni di euro, poi reinvestiti in Brasile in attività economiche ed imprenditoriali, fra cui l’acquisto di terreni per la realizzazione e gestione di un’azienda agricola. E’ stato arresto Cleber Zanatta. Mentre sono ai domiciliari Sabrina Dos Santos e Diego Zanatta.
Antonio Mameli, impiegato comune di Augusta - Ufficio Servizi Demografici; Anelo Zappulla, responsabile dell’Ufficio Stato Civile del comune di Floridia; Carmelo Lo Giudice, impiegato presso l’Ufficio Stato Civile del comune di Floridia sono accusati di corruzione, autoriciclaggio e favoreggiamento alla permanenza illegale nel territorio dello stato di cittadini stranieri e si trovano agli arresti domiciliari. Infine L.R. impiegato presso il comune di Siracusa è destinatario della misura dell’interdizione dai pubblici uffici.
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