SIRACUSA. Cancellati quattro treni sulla linea tra Siracusa e Messina, tredici convogli regionali e due «Intercity» per Roma hanno registrato ritardi compresi tra i 30 fino agli 80 minuti e tanti disagi per pendolari, studenti e decine di turisti ieri mattina tra le 6 e le 11. A mandare in «tilt» la tratta ferroviaria è stato il furto di circa 1.300 metri di cavi di rame che sono stati tagliati e portati via lungo la linea che collega Priolo a contrada Targia, alla periferia di Siracusa. Un danno, quello procurato dai ladri, che ha costretto Rete ferroviaria italiana ad attivare anche un servizio di autobus per rendere meno pesanti i disagi per i passeggeri. Rete ferroviaria italiana ha, inoltre, precisato che “il furto e di rame non comporta problemi di sicurezza alla circolazione dei treni”, ma “solo rallentamenti e ritardi”. L’interruzione della linnea, conseguente al furto dei cavi, fanno sapere da Rfi, provoca l’attivazione istantanea dei sistemi di sicurezza che dispongono l’arresto immediato dei treni. GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE