PACHINO. «C’è interesse a colpire commercianti ed imprenditori della zona sud della provincia di Siracusa dove la stagione estiva coincide con il turismo e con gli affari». Lo afferma il coordinatore provinciale delle associazioni antiracket di Siracusa, Paolo Caligiore, dopo la raffica di attentati che si è concentrata a Portopalo, culminata con due incendi, il primo ai danni di una casa al mare in contrada Cuffara, di proprietà di una famiglia di imprenditori, il secondo nei confronti di un ristorante, «La Giara», in contrada Porto, a ridosso del mercato ittico e della caserma della Guardia costiera.
Due intimidazioni chiare, su cui sono al lavoro gli agenti del commissariato di polizia di Pachino che indagano su entrambi gli episodi. Come, infatti, accertato dagli inquirenti e dai vigili del fuoco del distaccamento di Noto, i roghi sono di matrice dolosa.
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