NOTO. Il mare di Noto non è del tutto balneabile. Proprio come è successo più di venti anni fa. E così il primo tuffo, quello che il lunedì di Pasqua per i più tenaci tradizionalmente apre la stagione balneare, almeno in alcuni tratti di costa, dovrà essere rimandato. I cartelli metallici, che vietano la balneazione permanente di alcune porzioni di mare e di costa, hanno già fatto la loro comparsa a seguito del recente decreto assessoriale che annuncia disposizioni relative alla stagione balneare che prenderà il via tra pochi giorni. In buona sostanza si punta, e con decisione, sulla qualità delle acque di balneazione specie in prossimità delle foci dei due fiumi della zona, l’Asinaro e il Tellaro. Da palazzo Ducezio, sede del Comune, a firma del sindaco Corrado Bonfanti è partita immediatamente l’ordinanza che, così come per il recente passato, continua a vietare in modo permanente la balneazione in diversi, seppure ristretti, spazi di mare. GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE