CATANIA. “Considerato che non è stato dimostrato che l’avversato provvedimento abbia iniziato a produrre i suoi effetti, atteso che non risulta che il decreto impugnato sia stato pubblicato o in qualsiasi modo reso conoscibile all’esterno non sussistono i presupposti per la concessione dell’invocata tutela cautelare richiesta da Assoporto Augusta nel ricorso contro il trasferimento della sede dell’ Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale da Augusta a Catania, deciso dal ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio nei mesi scorsi”. Con questa motivazione ieri i giudici della Terza sezione del Tar di Catania, Pancrazio Maria Savasta (presidente), Giuseppe Leggio (consiglieri) e Francesco Mulieri (referendario) non hanno accolto la richiesta di sospensiva avanzata dai legali dell’associazione di operatori portuali rappresentati da Giovanni Randazzo e Marco De Benedictis, i quali il giorno prima avevano illustrato ai magistrati etnei le motivazioni dell’opposizione al cambio di sede da Augusta a Catania deciso dal ministro. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE