SIRACUSA. Due chilometri di reti da pesca erano stata calate in mare, a 50 metri dal Castello Maniace, la fortezza federiciana posta all’ingresso del porto Grande di Siracusa. Ad accorgersene per primi sono stati alcuni diportisti, durante il loro rientro nella rada, che hanno chiesto l’intervento degli agenti della Squadra nautica.
«Le reti, collocate a zig zag fino all’ingresso del porto, potevano causare grave pericolo per la navigazione» fanno sapere gli agenti della Questura di Siracusa che ha avviato le indagini per tentare di risalire ai responsabili, con molta probabilità pescatori di frodo, pronti a tutto, anche a mettere a rischio l’incolumità delle persone, pur di raggiungere il loro obiettivo. La maxi rete, secondo quanto riferito dalla forze dell’ordine, era legata ad un galleggiante ed è molto probabile che è stata sistemata in nottata, in un momento, insomma, in cui era possibile agire senza avere troppi occhi addosso.
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