SIRACUSA. Il presidente del consiglio comunale denuncia le condizioni dell’anfiteatro romano mentre Fabio Granata parla di una vera e propria emergenza e si candida a ricoprire «il ruolo di commissari straordinario».
Torna al centro delle polemiche il parco archeologico della Neapolis, l’area visitata ogni anno da centinaia di migliaia di turisti da tutto il mondo. Ad alzare la voce rispetto alla situazione in cui versa l’anfiteatro romano, uno dei siti che negli ultimi tempi non ha mai avuto pace, è stato Santino Armaro, presidente del consiglio comunale.
«Ho deciso di portare due miei amici arrivati uno da Bologna e l’altro da Verona a visitare il parco archeologico della Neapolis – racconta Armaro – e così ieri abbiamo iniziato il nostro tour in città. Ad un certo punto hanno voluto vedere anche l’anfiteatro romano e siamo andati, convinti di poterne ammirare la bellezza. Peccato che quando siamo arrivati il sito si vedeva a malapena visto che è tutto ricoperto dall’erba alta. Penso sia davvero una vergogna e che non si possa tenere in questo stato una delle aree più importanti del nostro territorio e non solo. Confesso che mi sono vergognato davanti ai miei amici».
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