SIRACUSA. Le prime parole sono per Siracusa e la sua provincia perché “questa è una realtà che non si può non amare e sarà impossibile dimenticare questa esperienza”. Poi però a pochi giorni dal trasferimento a Siena, sede del nuovo incarico da prefetto, Armando Gradone lancia un’ultima accorata esortazione “a tutte le forze di governo del territorio”. «Lascio una città che manifesta una grande voglia di innovazione, modernizzazione ed efficienza del sistema pubblico – ha dichiarato il prefetto -. La mia impressione, però, è che la collettività non ha trovato sempre, in questi anni, una risposta adeguata. E questo mio pensiero vale per tutti. Io ritengo che il cambiamento debba avvenire soprattutto all’interno delle forze di governo del territorio. È lì che secondo me dobbiamo trovare un modo di qualificare meglio l’azione pubblica, la collettività si aspetta questo e noi dobbiamo saper accogliere questa domanda ed essere capaci di dare risposte convincenti». Il prefetto Armando Gradone ha voluto un incontro oggi per salutare la città prima di trasferirsi a Siena, la destinazione scelta per il funzionario governativo dal Consiglio dei ministri. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE