LENTINI. Un esposto per i danni causati dal Consorzio di bonifica di Siracusa ai Pantani Gelsari e Lentini. Lo presenterà lunedì alle Procure di Siracusa e Catania Legambiente che chiede il sequestro cautelare degli impianti idrovori, causa del danno ambientale, anche per garantire la possibilità concreta del recupero e del ripristino dello stato dei luoghi.
I due pantani costieri Gelsari e Lentini, che si trovano ai margini sud orientali della Piana di Catania, costituiscono quanto di più importante e vasto è sopravvissuto del sistema di zone umide di acqua dolce e salmastra. L'esposto è stato illustrato da Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia; Paolo Tuttoilmondo, del circolo Legambiente di Siracusa e il naturalista Roberto De Pietro.
I pantani Gelsari e Lentini sono di inestimabile valore per la presenza di habitat e di specie faunistiche di interesse comunitario, la vastità di ambienti naturali ormai divenuti rari nel Mediterraneo, per il numero di specie e di esemplari richiamati, in molti casi anche rari o a rischio di estinzione. Il consorzio di Bonifica di Siracusa, l'Ente che gestisce gli impianti idrovori, ha interrotto nel 2009 l'utilizzo degli impianti, salvo poi riprendere i prelievi di acqua nel 2013 «in violazione delle norme di protezione derivanti dalla presenza della Zona di protezione speciale e dal vincolo biennale(scaduto nel luglio 2016), determinando la distruzione degli ambienti che si erano ricostituiti».
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