NOTO. È successo ancora, ma questa volta i disagi per l'intera comunità sono destinati a durare nel tempo. Da ieri mattina gli oltre sessanta operatori della «Dusty», l’azienda catanese che dal gennaio 2010 si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Noto, hanno incrociato le braccia. E lo faranno anche oggi e fino al prossimo 7 febbraio secondo un calendario comunicato oltre che al prefetto, alla direzione della «Dusty» di Catania, al responsabile del cantiere di Noto, al sindaco Corrado Bonfanti e alla Commissione di Garanzia Sciopero di Roma. Nove giorni di astensione dal lavoro straordinario e due giorni - ieri e oggi - da quello ordinario per tutti i turni programmati. A fianco dei lavoratori netini, non nuovi a queste iniziative - non c’è stato inizio o fine mese senza lo spettro di proteste, stato di agitazione e anche sciopero -, si sono schierate le organizzazioni sindacali di categoria: le segreterie territoriali Fp-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE