SIRACUSA. Qualcuno si dice perplesso perché “non si possono insegnare a bambini così piccoli frasi come “siamo pronti alla morte”, altri invece sono contenti perché “ho visto mia figlia entusiasta di partecipare a questa iniziativa”. I momenti più problematici, ieri mattina, durante la cerimonia dell'alzabandiera nel cortile dell'istituto «Lombardo Radice» a Siracusa sono stati legati al posizionamento dei vessilli. Per il resto, almeno nel breve momento della cerimonia che ha coinvolto tre classi dell'istituto diretto da Sebastiano Rizza, le polemiche degli ultimi giorni sono state accantonate. Per quanto riguarda l'iniziativa di ieri mattina, bambini e ragazzi della materna, delle elementari e delle medie hanno sfilato nel cortile della scuola con le bandiere tricolori e dei cartelli sull'uguaglianza. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE