SIRACUSA. Poco meno di sessanta giorni per chiudere il capitolo perizie e compiere un passo in avanti verso la verità sulla morte del militare siracusano Tony Drago. Bisognerà attendere fino al 15 marzo per capire quale sarà la decisione del giudice per l’udienza preliminare di Roma sul caso del venticinquenne ritrovato senza vita il 6 luglio del 2014 all’interno della caserma Lancieri di Montebello di Roma.
I due consulenti nominati dal tribunale, il medico legale medico legale Paolo Procaccianti e il fisico Federico Boffi avevano tempo fino al 15 dicembre per depositare la relazione in vista dell’udienza prevista per mercoledì.
«Il giudice – ha spiegato Dario Riccioli, avvocato della famiglia Drago – aveva già concesso una prima proroga ai due periti. Nel corso dell’udienza, due giorni fa, è stata chiesta una ulteriore proroga per esaminare nel dettaglio l’esito dell’autopsia e della perizia cinematica».
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