NOTO. Per sottrarre alla vittima la borsa contenente mille euro in contanti, non ha esitato a colpirla anche alla testa con un pezzo di cavo dell’alta tensione causandole una ferita che l’ha costretta a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale «Trigona» di Noto.
Ad essere arrestato, sabato sera ad Avola, con l’accusa di rapina e lesioni personali, al termine di una sinergica attività investigativa dei carabinieri della compagnia di Noto e degli agenti del commissariato di polizia di Avola, coordinati dal dirigente Fabio Aurilio, è stato l’avolese Francesco Bellomo, 31 anni, fermato qualche ora dopo aver commesso la rapina nella vicina città barocca di Noto ai danni di una coppia di coniugi assieme a due complici. Le indagini di polizia e carabinieri proseguono e gli investigatori sarebbero ormai vicini anche all’identificazione degli altri responsabili dell’aggressione.
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