AUGUSTA. “Armati” di un thermos e di bicchierini di plastica hanno offerto caffè caldo all’interno del piano terra dell’ospedale “Muscatello” diugusta che, al momento, può contare solo su 54 posti letto sui 120 previsti sulla carta. Questo quanto accaduto ieri al nosocomio ad opera dell’ex vicesindaco Giuseppe Schermi, del consigliere comunale dissidente del Movimento 5 Stelle Nilo Settipani, rispettivamente organizzatore e portavoce del nuovo meetup grillino “Augusta 2.0” e dei componenti del Tribunale per i diritti del malato, guidato da Domenico Fruciano, che hanno dato vita ad una provocazione dopo la chiusura dello storico bar dell’ospedale, che non lascerebbe presagire nulla di buono sul futuro della struttura sanitaria cittadina. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE