AUGUSTA. Si terranno questa mattina alle 10,30 nella chiesa di San Giuseppe, a Cassibile, i funerali di Antonio Galvano, il trentanovenne operaio metalmeccanico di Siracusa vittima di un incidente sul lavoro avvenuto mercoledì alle 12 in contrada Palma, nell’azienda in cui era assunto.
La Procura di Siracusa, che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo per il momento a carico di ignoti, ha deciso di non disporre l’autopsia sul corpo senza vita dell’uomo anche perché le cause del suo decesso sono abbastanza chiare.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Augusta, al comando del capitano Rossella Capuano, l’operaio si trovava in cima ad un capannone, alto una decina di metri, ma, per cause da svelare, ha pestato un lucernario in plexiglass per poi precipitare nel vuoto. L’impatto non ha dato scampo al trentanovenne, che viveva nella frazione di Cassibile insieme alla moglie, infatti il suo cuore ha cessato di battere in pochi istanti.
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