PACHINO. Pensava di aver concluso un buon affare acquistando su Internet una macchina fiammante: un’Audi A4. Era l’auto dei sogni di un pachinese di 47 anni che non appena ha visto la foto e soprattutto l’offerta sul sito, subito.it, non ha perso tempo.
Del resto, il prezzo, 1200 euro, era troppo allettante per non restare immobili sulla tastiera ma si trattava di una truffa orchestrata da un marchigiano di 59 anni, residente a Milano, che è stato scovato ma in carcere, nel penitenziario di Cremona.
E proprio qui che gli agenti di polizia gli hanno notificato la denuncia. Non è nuovo a raggiri di questo tipo, del resto si trova in cella per episodi simili ma non avrebbe fatto tutto da solo nella truffa al pachinese, infatti le indagini, coordinate dagli uomini del commissariato di Pachino, al comando del dirigente Paolo Arena, sono adesso puntate su una rete di complici.
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