AUGUSTA. Hanno improvvisato un blocco stradale, durato qualche minuto, per protestare contro l’ennesimo carico di polverino proveniente dall’Ilva di Taranto che, come ogni mercoledì, è sbarcato l’altro ieri al porto di Catania. Per essere poi trasferito nel cuore della notte, nella discarica «Cisma» di Melilli dove verrà smaltito. Così poco prima della mezzanotte di mercoledì un gruppo di augustani e catanesi, con tanto di striscioni in mano, ha messo in scena la protesta all’ingresso dello scalo portuale etneo nel momento in cui sono passati due di tre camion, carichi, del rifiuto speciale non pericoloso. Questa volta si tratta di circa 1500 tonnellate, da giugno fino a novembre sono state 32 mila, così come accertato anche dalla commissione Ambiente all’Ars, mentre l’anno scorso quando il porto di destinazione della nave era Augusta sono sbarcate poco più di 9000 tonnellate. Il rifiuto è arrivato con la nave «Eurocargo Livorno» della « Grimaldi Lines», partita da Taranto. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE