AUGUSTA. «Gli interventi posti in essere dal Comune di Augusta per la tutela della salute e la salvaguardia dell' ospedale Muscatello, successivamente allo scioglimento del consiglio comunale, sono stati inadeguati e oggettivamente inefficaci». Lo sostengono, in una nota inviata al sindaco e a tutto il consiglio comunale, la sezione di Augusta del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanza attiva, l'Avis, il Movimento per la difesa del cittadino, le associazioni "Progetto Icaro Augusta", "Unitevi a noi", "Nuova Augusta sport disabili" e i sindacati Anaao Assomed e la Cgil che lamentano di non essere stati ascoltati nei vari appelli a difesa dell'ospedale e invitano i rappresentanti del Comune a cambiare il loro modo di gestire le problematiche del «Muscatello» che in questi anni è stato "progressivamente depotenziato come, purtroppo, - scrivono nella nota risulta dall'analisi del numero di ricoveri effettuati. Mai nella storia degli ultimi 30 anni l' ospedale ha espresso livelli di attività così bassi e mai è stata così elevata, in danno del Muscatello, la differenza tra le prestazioni assicurate dagli altri ospedali della provincia e quelle di Augusta. Le opportunità di miglioramento strutturale che avrebbero potuto realizzarsi dopo le ispezioni dei carabinieri del Nas sono state sprecate in quanto dopo i lavori eseguiti la funzionalità dell' ospedale è addirittura peggiorata". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DELLA SICILIA ORIENTALE DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE