SIRACUSA. La Guardia di finanza di Siracusa ha sequestrato beni immobili, mobili, quote societarie e conti correnti, per circa 340 mila euro, di proprietà di un consulente del lavoro, M.F. 50 anni, e del coniuge, M.G. 48 anni. Secondo le indagini, il consulente tra il 2010 e il 2014 avrebbe «compensato» per alcuni suoi clienti debiti esistenti con crediti inesistenti attestando, appunto, sul «modello F24» di vantare crediti nei confronti dei vari enti che, di fatto, non erano mai sorti.
I controlli automatizzati degli enti creditori hanno permesso di rilevare che i crediti compensati non erano reali facendo, così, scattare l'invio delle cartelle esattoriali dal concessionario Serit.
Ciò nonostante, il consulente avrebbe continuato con il suo sistema, attestando nuovamente di vantare crediti non reali, in modo da sottrarsi al pagamento definitivo delle cartelle esattoriali: in tutto 511.190 euro. I 40 clienti erano, secondo gli inquirenti, in buona fede e quindi si sta procedendo alla riscossione bonaria dei debiti accumulati nel tempo.
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