SIRACUSA. È stato arrestato a Lentini il latitante Sebastiano Raiti, detto Cozzola, di 32 anni, che era sfuggito alla cattura durante l'operazione "Uragano" dello scorso 27 aprile. Raiti è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso. È stato scoperto nella casa di campagna di contrada San Demetrio di proprietà di Sergio Furnò, dei 32 anni, arrestato per aver fornito appoggio logistico e copertura a un latitante. Durante l’operazione “Uragano” gli agenti della squadra mobile di Siracusaa avevano eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Catania, Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 17 indagati, originari di Lentini, ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsioni, rapine e furti tutti consumati nel Siracusano. Le 17 persone erano state accusate di associazione a delinquere di tipo mafioso, ma anche di estorsioni, rapine, furti. Tutti sono sarebbero legati al clan dei “Nardo”, operante in Lentini e nella provincia aretusea.