SIRACUSA. indagini dei carabinieri sull'autore di quelle scritte minacciose rivolte ad una studentessa e rinvenute nei bagni del liceo polivalente «Quintiliano» sono ad una svolta. I militari, nel corso delle ultime ore, hanno sentito alcuni giovani, non studenti dell' istituto, che potrebbero essere, in qualche modo legati, a quell' episodio. La vittima, una sedicenne, avrebbe una simpatia per un ragazzo che, però, è conteso da un' altra giovane, probabilmente coetanea e sarebbe stata quest' ultima, secondo una prima ipotesi, ad intrufolarsi in bagno e scrivere quelle frasi dai toni intimidatori: «Ti ammazzo» e «Ti devi ammazzare». I carabinieri stanno prendendo in considerazione l' ipotesi che la rivale non sia un alunna del «Quintiliano». Se questa tesi fosse confermata, la ragazza sarebbe riuscita ad entrare nei locali di via Tisia nell' ora di ricreazione, approfittando della presenza di numerosi studenti nel cortile e nei corridoi dell' istituto. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE