SIRACUSA. Aveva chiesto il commissariamento del Comune di Siracusa poco dopo la denuncia di un imprenditore sulle mazzette che avrebbe dovuto pagare alla burocrazia di palazzo Vermexio per poter lavorare. Lo ha ribadito, per la seconda volta, al termine della sua audizione alla commissione regionale Antimafia. Il consigliere comunale Simona Princiotta, questa volta si è presentata da sola, senza il deputato del Pd, Pippo Zap pulla, per lanciare accuse durissime al sindaco Giancarlo Garozzo. Ed il primo attacco, lanciato ieri mattina dalla sede dell' associazione «Articolo 1», riguarda una targa commemorativa che l'amministrazione si sarebbe prodigata a far apporre in uno spazio ricavato a largo Luciano Russo, alla Mazzarrona. Una lapide in ricordo di Alessandro Di Paola, un giovane deceduto nel 2002 a causa di un incidente stradale avvenuto all' ingresso di Priolo. La vittima è il fratello di Nando Di Paola, recentemente condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione, in via definitiva, al processo «Agamennone» sulle infiltrazioni mafiose nella gestione di alcuni servizi al Teatro Greco in occasione delle rappresentazioni classiche organizzate dall' Inda. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE