SIRACUSA. Un giovane, con caratteristiche fisiche analoghe a una persona nota alle forze dell'ordine, è cercato dalla squadra mobile di Siracusa per l'aggressione a Giuseppe Scarso, l'ottantenne ricoverato all'ospedale Cannizzaro di Catania dopo che un gruppo di ragazzi l'ha aggredito in casa dandogli fuoco. Sono tre i giovani - che si intravedono nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza - ricercati dalla polizia. L'attività della mobile è coordinata da Rosa Alba Stramandino. Intanto, è sempre ricoverato in gravi condizioni nel reaparto di rianimazione dell'ospedale Cannizzaro di Catania. L'anziano da mesi era vittima di bulletti di quartiere, ragazzini dai 12 ai 16 anni. Secondo le immagini registrate da alcune telecamere di sorveglianza della zona dove abita Scarso a dare alle fiamme l'uomo sarebbero stati giovani più grandi sui 20-25 anni. Una delle ipotesi è che la reazione dell'uomo verso qualche ragazzino potrebbe aver fatto intervenire qualche familiare o amico più grande che ha agito per vendetta. Negli ultimi tempi Scarso camminava con un bastone su cui si appoggiava ma anche per tentare di difendersi dalle aggressioni che avvenivano anche con lanci di pietre.