NOTO. «All'aperto, con il verde che tutt'intorno avvolge l' intero panorama, mentre ad animare l' ambiente ci pensano le torrette gioco». Sì, perché quello descritto è un parco, il «Fazello», e invece loro, da oltre tre settimane, lo utilizzano come fosse una palestra. All'aperto. Loro sono gli studenti della sezione del liceo scientifico «Raeli» di Noto, da anni ospitati in una delle palazzine di proprietà dell' Asp di Siracusa, in via Montessori, nella parte alta della città. Da quando è iniziato l' anno scolastico, le lezioni di educazione fisica si tengono nel verde parco che dista un centinaio di metri della loro scuola.
Il motivo? Non ci sono bus navetta per trasferire gli studenti dalla parte alta della città al centro, nel vecchio campo sportivo di via Angelo Cavarra. Questa la ragione della protesta degli studenti che nei giorni scorsi hanno incontrato il sindaco Corrado Bonfanti per rappresentargli il problema che, sia chiaro, è di stretta competenza dell' ex Provincia. «Incontri e proteste non hanno sortito alcun effetto - dice il rappresentante di istituto Andrea Salerno -, anche se siamo venuti a conoscenza che il sindaco di Noto si è sentito con gli uffici dell' ex Provincia».
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