SIRACUSA. Ha ricevuto la "visita" dei carabinieri poco meno di una settimana fa e al termine dell' accertamento è stata riscontrata una carenza igienico -sanitaria grave al punto da rendere necessario un provvedimento di chiusura del locale. Al titolare dell' esercizio pubblico era stata intimata non soltanto la sospensione della vendita di bevande ed altra merce esposta sul bancone ma anche e soprattutto la messa a punto del bar con il ripristino delle ottimali condizioni igieniche e strutturali, requisiti entrambi necessari per riavviare l' attività commerciale. Ma non è stato fatto né l' uno né l' altro. Il titolare, nonostante l'espresso divieto, ha continuato a tenere aperta l' attività andando incontro ad una denuncia. Nel mirino dei carabinieri della stazione di Ortigia e dei militari del Nucleo antisofisticazioni di Ragusa è finito un bar che sorge nelle vicinanze della stazione ferroviaria, che per il luogo in cui è ubicato potrebbe essere considerato una prima tappa dei turisti arrivati in città utilizzando il treno come mezzo dei loro spostamenti oppure di quanti si accingono con le medesime modalità a lasciare la città. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE