SIRACUSA. In preda all'ira per gelosia si sarebbe scagliato contro la convivente facendola finire all'ospedale. A distanza di sole 24 ore dal brutto episodio che ha visto un commerciante picchiare la propria figlia quindicenne, chiuderla in casa e poi andare al mare, e dall'allarme sui tanti casi di maltrattamenti tra le mura domestiche registrati in provincia lanciato dal comandante della compagnia cittadina Paolo Sambataro, la città è segnata da un altro episodio di violenza in famiglia. In questo caso la vittima non è una minorenne è una donna di 30 anni che nel pomeriggio di lunedì, pochi minuti dopo le 18, sarebbe stata aggredita dal partner M.F., 40 anni.
L'uomo nella tarda serata di lunedì è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e nei suoi confronti sono stati disposti i domiciliari. A raccontare quanto accaduto al culmine di una lite è stata proprio la ragazza che, ancora sotto choc, si è rivolta ai carabinieri per denunciare la violenza subita.
Come ricostruito dai militari dell' Arma, tutto sarebbe successo in pochi minuti dopo le 18. La trentenne e il quarantenne stavano insieme da poco più di un anno ma la storia d' amore sarebbe stata segnata dall'atteggiamento dell'uomo che si sarebbe da mostrato da subito molto possessivo lasciandosi andare in più occasioni a immotivate scenate di gelosia e scatti d'ira.
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