MONZA. Non sopportava la fine della sua relazione e di essere stato denunciato per lesioni. Sarebbe questo il movente che ha portato il 56enne pregiudicato Attilio Berlingeri a sparare due colpi mortali al torace della ex convivente 64enne Carmela Aparo, ieri sera in un parcheggio a Seregno (Monza). Arrestato in flagranza di reato per omicidio volontario aggravato da futili motivi e possesso illegale di armi, Berlingeri è ora in carcere a Monza in attesa dell'interrogatorio di garanzia. Catturato a Cinisello Balsamo solo due ore dopo l'agguato mortale grazie al coordinamento dei carabinieri di Seregno, Monza, Desio e Cinisello Balsamo, a quanto si apprende l'uomo ha dichiarato spontaneamente di aver sparato alla ex. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il fascicolo è coordinato dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Monza Alessandro Pepè, il 56enne è stato in cura per problemi psichiatrici presso il Cps dell'ospedale di Seregno. Un aspetto su cui gli investigatori stanno facendo accertamenti. "Li vedevo spesso trovarsi in fondo alla via, ci sono dei giardinetti. Passavano qui davanti a piedi. Lui lo conosciamo tutti". È il commento del titolare di un esercizio commerciale poco lontano dal luogo dell'agguato mortale alla donna, negoziante che ieri sera è uscito in strada insieme ad alcuni residenti della zona che hanno sentito gli spari. La vittima e Berlingeri avevano iniziato la loro relazione a fine anni '80, quando entrambi si erano stabiliti in Brianza. Da circa due anni e mezzo la loro storia aveva iniziato ad essere costellata di liti e crisi, fino alla fine della convivenza. Nel 2015, dopo essersi rivisti a più riprese, Carmela Aparo aveva denunciato il suo ex per lesioni. Ieri sera, forse per discutere nuovamente della loro relazione, i due si sono incontrati di nuovo. Poi, probabilmente al culmine di una lite, Berlingeri avrebbe estratto un revolver Smith and Weston e sparato due volte al petto della Aparo, morta in ospedale un'ora più tardi.