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Ricariche telefoniche gratuite, scoperta una truffa a Siracusa

Scheda telefonica ricaricabile. Nell'ottobre 1996 la Tim introdusse la prima sim che permetteva di fare un certo numero di telefonate in cambio di una cifra pagata in anticipo

SIRACUSA. La richiesta arriva con un semplice messaggio sul telefonino. Il mittente è un istituto di credito postale o una banca e il contenuto è anche di quelli positivi perché riguarda un "premio" per i clienti più affezionati. La sorpresa, tutt' altro che positiva però, è che si tratta di una truffa nella quale sembrano essere caduti già diversi siracusani.

Le dimensioni del fenomeno starebbero arrivando a livelli preoccupanti e non è un caso che ieri dagli uffici della Questura hanno deciso di lanciare l'allarme per mettere in guardia altre possibili vittime del raggiro. Secondo quanto spiegato dalla polizia, infatti, negli ultimi giorni diversi utenti si sono presentati negli uffici di viale Scala Greca raccontando di aver subito una truffa.

Il sistema per mettere in atto il raggiro, in tutti i casi, è stato lo stesso. Secondo quanto raccontato agli agenti che hanno raccolto le denunce, sul cellulare arriva un messaggio da parte di una banca o un istituto di credito postale.

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