AVOLA. Dalle abitazioni private, case rurali e villette a mare, fino alle «visite» nelle scuole, con furti a ripetizione, giornalieri, di ciclomotori, motocicli o solo pezzi di ricambio. Ad Avola soprattutto in quest' ultima settimana sembra non avere tregua l' azione continua di microcriminalità locale, che ha fatto ripiombare la città nella emergenza criminale pur se di piccolo cabotaggio.
A registrare continui furti di ogni genere sono gli uffici della locale Stazione dei carabinieri e del Commissariato di polizia. Serie di denunce di furti che avrebbero già messo in moto in qualche modo l' attività investigativa delle forze dell' ordine locali, anche se al momento senza alcun risultato, a parte qualche indizio su noti soggetti locali che potrebbero finire a giorni nel registro degli indagati. La situazione comunque ha allarmato la popolazione, dal momento che a finire vittima di azioni delinquenziali sono stati in tanti nell' ultimo periodo.
La parte del leone di questa nuova ondata di emergenza , se così si può dire, la fanno in questi giorni i furti di ciclomotori e motocicli (in prevalenza Liberty Piaggio 50 e 125), con i pezzi di ricambio. Oltre i furti delle due ruote - almeno quattro quelli denunciati negli ultimi cinque giorni - ci sarebbero stati anche casi di tentativi di furto di scooter non riusciti da parte dei ladri, falliti a causa forse di imprevisti.
Ai furti dei ciclomotori e motocicli, sui quali starebbero indagando polizia e carabinieri, vanno sommati anche quelli a diversi negozi, tra cui uno ai danni di una attività gestita in città da cinesi, abitazioni private, case rurali e villette di periferia. Un numero comunque considere vole di reati che non può essere fatto rientrare nella casistica ordinaria di una città di quasi 32 mila abitanti.
Inoltre questa settimana, nel giro di quattro giorni, i ladri hanno fatto «visita» a ben tre plessi scolastici cittadini: una scuola media inferiore e due edifici di scuola superiore. Il primo furto, quello più consistente e con maggiori danni, è avvenuto ai danni della scuola media statale «Vittorini» di via Casalini. Qui i ladri (o vandali come ipotizzano le forze dell' ordine) hanno danneggia to diversi infissi interni (porte e finestre) e portato via diversi computer e materiale informatico.
In questo caso il plesso scolastico è privo di telecamere di video -sorveglianza malgrado da tempo la direzione abbia fatto richiesta al Comune. Due notti fa, infine, ignoti sono penetrati all' interno dei plessi dello Scientifico e Ragioneria dell' istituto superiore «Majorana», in via Labriola: scassinate le macchinette -dispenser delle bevande e portate via le monete delle cassettiere.
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