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Siracusa, dipendente senza stipendio: per 5 giorni in sciopero della fame

SIRACUSA. Con una lettera inviata al nuovo commissario del Libero consorzio, Giovanni Arnone, e tra gli altri anche al premier, Matteo Renzi, al presidente della Regione, Rosario Crocetta, al prefetto, Armando Gradone, ma anche alla deputazione nazionale e regionale siracusana, ed a tutte le rappresentanze sindacali ha annunciato di avviare uno sciopero della fame a partire dal 22 agosto per protestare contro l' assenza di iniziative risolutive per sbloccare gli stipendi attesi da tre mesi per i dipendenti dell' ex Provincia.

La decisione è di uno dei lavoratori dell' Infopoint, Alberto Scuderi, di 50 anni, sposato e padre di due figlie, che ha spiegato nella lettera i motivi della sua protesta. «Si è assistito con sbigottimento alle dimissioni del precedente commissario straordinario - ha sottolineato Scuderi - e si è preso atto della mancanza di trasferimenti da parte del Governo nazionale e della Regione in favore dell' Ente.

Dopo giorni di proteste e incontri, si matura la consapevolezza che l' emergenza di oggi era in parte prevedibile. Chiedo a cosa siano serviti in questi ultimi anni una decina di commissari straordinari ed il direttore generale. Risulta amaro accettare che l' ex Provincia sta assai peggio degli altri enti siciliani, perché sopraffatta da obblighi finanziari insostenibili non certo prodotti dai lavoratori. Non resta quindi che tornare a sollecitare le istituzioni affinchè questa drammatica situazione abbia termine. Per queste ragioni avvierò uno sciopero della fame dal 22 al 27 di agosto».

Scuderi, spiegando anche quella che è la sua personale battaglia per portare avanti la famiglia, ha anche ribadito i servizi che restano a rischio già a partire dal prossimo settembre, come la manutenzione delle scuole, l' assistenza rivolta ai disabili, i controlli ambientali, i servizi turistici e la manutenzione e diserbo lungo le strade provinciali, per un ente che ha un deficit che supera i 19 milioni di euro.

«Il rispetto delle regole costituzionali e contrattuali va difeso, ma anche onorato da parte datoriale e dalla politica del buon governo - ha spiegato Scuderi - oltre alla spending review c' è anche una questione sociale conseguente». Intanto i dipendenti dell' ex Provincia, insieme con i sindacati in attesa di avere un confronto con il commissario Giovanni Arnone che si è insediato venerdì, hanno indetto uno sciopero per il 13 settembre a Palermo.

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