AUGUSTA. Un ragazzo dai modi gentili ed educati, mai fuori posto e che, se pur tra gli ultimi arrivati, da poco più di un anno, sapeva farsi voler bene anche dai colleghi più grandi e con più di esperienza. Lo ricordano così Salvatore Cappitta - Salvo per gli amici il ventiseienne morto ieri mattina per un incidente sulla ex statale 114 - i suoi colleghi della raffineria Esso che ieri hanno continuato a lavorare con un senso di tristezza per quella morte assurda avvenuta solo qualche ora prima. Un incidente proprio a poca distanza dallo stabilimento dove il giovane si stava recando per iniziare il turno delle 6 al settore Movimentazione Omb», anche se per una beffa del destino ieri non avrebbe dovuto neanche esserci in quella strada, che conosceva bene perché la faceva sempre. Ieri, infatti, avrebbe dovuto fare il turno di pomeriggio, ma un collega gli aveva chiesto un cambio e il giovane aveva accettato di buon grado, mettendosi poco prima dell' alba alla guida della sua automobile per arrivare al lavoro e timbrare il cartellino alle sei. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE