SIRACUSA. Né i pubblici ministeri Fabio Scavone e Magda Guarnaccia né i legali che patrocinano le parti civili, gli avvocati Giambattista Rizza, Cristiano Leonardi, Franco Villardita, Mariella Grande, Loredana Battaglia, Maria Dolores Castiglia, hanno presentato osservazioni sul ricorso per "legittima suspicione" depositato in Corte d' Assise dai difensori di Christian Leonardi, l' ex guardia giurata di 41 anni in carcere da settembre dello scorso anno perché accusato dell' uccisione della moglie, l' infermiera di 36 anni Eligia Ardita, e della piccina che portava in grembo a cui è stato dato il nome di Giulia, avvenuta la sera del 19 gennaio 2015 al culmine di un litigio nell' appartamento coniugale di via Calatabiano.
Ieri mattina, allo scadere dei venti giorni concessi dalla Corte presieduta dal giudice Giuseppina Storaci, a latere Alessandra Gigli, la cancelleria della Corte d' Assise ha preso atto del silenzio delle controparti sul ricorso proposto dagli avvocati Felicia Mancini, del foro di Catania, e Vera Bernini Celesti del foro di Modena, difensori di Leonardi, e ha preparato tutto l' incartamento che verrà spedito lunedì mattina alla Corte di Cassazione.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia