PACHINO. «Attivare un servizio di assistenza per i cani randagi». A chiederlo è un cittadino di Pachino, Emanuele Marino, dopo avere scoperto ieri in contrada Pianetti sulla strada provinciale che conduce ad Ispica, cinque cuccioli di cane abbandonati.
Marino ha segnalato la presenza degli animali all' amministrazione comunale sollecitando un intervento per salvarli. «Mi stavo recando all' ospedale di Noto e quando mi trovavo vicino al mercato all'ingrosso di via Pascoli - ha detto Marino - quando ho sentito dei guaiti provenire da una cassetta che si trovava adagiata a terra, accanto ad uno dei bidoni della spazzatura.
All'interno del contenitore c' erano cinque cuccioli, ed uno di questi forse era già morto. Chiedo a questo punto all' amministrazione comunale di Pachino di intervenire con immediatezza preve dendo, visto che manca un canile e non esistono fondi per realizzarlo, di organizzare almeno un servizio di assistenza per i cani abbandonati, evitandogli così una morte certa».
Secondo l' Enpa, l' Ente nazionale per la protezione degli animali, che ha già da tempo lanciato un appello nei riguardi dei Comuni della provincia, i mesi di luglio ed agosto rappresentano quelli più critici dell' anno con l' abbandono di decine di cani in tutto il territorio provinciale e la situazione più critica negli ultimi anni si registra proprio tra Pachino e Portopalo, e nella zona balneare a ridosso di Marzamemi, area dove non è operativo un canile attrezzato ed un sistema di assistenza per i randagi.
L'assessore comunale alla Sanità, Rossella Burgaretta, dopo avere appreso della vicenda ha predisposto un immediato servizio di controllo da parte della polizia municipale. I vigili dopo avere visionato per diversi minuti l' intera area di contrada Pianetti e perlustrato via Pascoli, non hanno rinvenuto però i cuccioli, già spariti.
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