SIRACUSA. Da due mesi le bollette per le utenze telefoniche e della luce mi vengono recapitate in ritardo e già scadute». A protestare è uno dei residenti in contrada Pizzuta, Giovanni Amenta che ieri mattina ha chiesto un confronto con la direzione provinciale di Poste Italiane. «L' intera zona non viene servita in maniera quotidiana ma solo ogni tre giorni alla settimana - ha spiegato Amenta - insieme ad altri abitanti abbiamo così scritto una lettera chiedendo spiegazioni per i continui disser vizi che ci stanno causando anche costi relativi al pagamento dei ritardi nelle bollette che non sono addebitabili a noi utenti». Ma le proteste riguardano anche chi era in attesa di ricevere un atto del Tribunale, arrivato con un ritardo di dieci giorni. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE