AUGUSTA. «Elementi di criticità» e «possibili inadempienze», soprattutto nella sorveglianza sanitaria sui lavoratori, non solo quelli esposti all'amianto, sono state riscontrate da una delegazione della Commissione parlamentare sull'uranio impoverito che oggi ha visitato l'arsenale della Marina Militare di Augusta. Sono stati ascoltati i direttori dei servizi dell'arsenale, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dei sindacati, il direttore dell'Inail Siracusa e il rappresentante di Legambiente. La Commissione ha chiesto di conoscere nel dettaglio lo stato dell'arte delle attività di bonifica delle navi militari e la filiera dei controlli di sicurezza, in tutte le sue articolazioni esterne e interne alla Difesa. «Un sostanzioso ciclo di audizioni, in questa seconda tappa con visita all'arsenale militare di Augusta - ha commentato il deputato Gianluca Rizzo - da cui prendere spunto per elaborare provvedimenti normativi atti a concretizzare il lavoro della Commissione. Tra gli obiettivi, infatti, c'è la tutela dei lavoratori, non solo miliari, anche rispetto al pericolo amianto. Oltre, ovviamente, alla salvaguardia dell'ambiente adiacente i plessi militari. Augusta, nello specifico, è una città già martoriata, che soffre per la presenza del petrolchimico».