AUGUSTA. «Nessun servizio informativo, molta approssimazione ed un ritardo di oltre un quarto d' ora rispetto all' orario previsto per raggiungere da Catania la stazione centrale di Siracusa». A bocciare l' avvio del servizio sostitutivo con i bus scattato ieri con la chiusura della tratta ferroviaria tra Siracusa e Catania, è stata una turista inglese, Ashley Davies, giunta in città, sul piazzale della Stazione, insieme ad ungruppo di cinque connazionali.
È partito così tra disagi e tante lamentele il servizio sostitutivo in autobus che da ieri e fino al 3 settembre collegherà pendolari e turisti in partenza o in arrivo da Catania per i lavori di ristrutturazione della tratta tra Augusta e Bicocca. «A Catania non c' era neanche un' indicazione su dove si trovasse il pullman - ha spiegato Davies - e dopo essere partiti alle 9,27 siamo arrivati a Siracusa alle 11,40, rispetto alle 11,17 che era fissato negli orari».
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