SIRACUSA. «Il personale dovrà essere adeguatamente formato e su questo vigileremo». All'ipotesi che la Provincia non affidi più all' esterno il servizio «Asacom» di assistenza agli alunni disabili delle scuole, arrivano le prime perplessità da parte delle famiglie. La Provincia, infatti, ha pubblicato un atto di interpello in cui cerca 25 dipendenti di categoria B che si possano occupare di questo servizio, in modo così da recuperare le risorse che finora l' ente è costretto a garantire affidando ad un soggetto esterno le attività.
Se da una parte Lisa Rubino, presidente provinciale del «Coprodis», il coordinamento delle associazioni di volontariato e di tutela delle persone con disabilità sottolinea che l' incontro avuto giovedì con il commissario Antonino Lutri e la responsabile del servizio Antonella Fucile, sia stato un momento importante, dall' altro vengono chieste maggiori garanzie sulla qualità del servizio che verrà assicurato agli alunni delle scuole superiori del territorio e quindi sulla formazione del personale.
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