SIRACUSA. La difesa di Tony Bonafede ha presentato ricorso in Cassazione dopo la decisione del tribunale di Riesame di Catania di concedere solo gli arresti domiciliari pur confermando l' impianto accusatorio degli agenti della Squadra mobile e della Procura.
«Attendiamo che venga fissata l' udienza dai giudici» ammette l' avvocato Titta Rizza che si gioca una nuova carta per rimettere in libertà il suo assistito, arrestato il 29 aprile a Pozzallo insieme ad altre due persone Salvatore Mau ceri, 32 anni e Antonio Genova, 44 anni, tutti quanti accusati di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i tre indagati avrebbero voluto trasportare a Malta un carico di 20 chili di droga, conservati in due trolley, ma prima di salire a bordo di un traghetto sono stati bloccati dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa che li avrebbe seguiti dal giorno prima.
Una vicenda giudiziaria che è costata cara a Bonafede, perché, oltre a perdere la sua libertà, ha subito una batosta politica per via della sospensione non solo dal suo partito, il Pd, ma anche dal Consiglio comunale.
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