Siracusa

Domenica 05 Maggio 2024

Siracusa, tumore scambiato per polmonite: il calvario di Irene

RAGUSA. Oltre alla sofferenze per la malattia della figlia, poi morta per un tumore al polmone scambiato inizialmente per una broncopolmonite, si è aggiunto un calvario interminabile per la famiglia costretta ad ingaggiare un "braccio di ferro" con il personale dell' ospedale di Pavia sui trattamenti farmacologici. Irene Tilotta, 24 anni, è deceduta il 9 maggio, e fino all'estate scorsa la sua vita procedeva come quelle di tante altre coetanee, poi, a settembre viene colta, insieme alla madre, da un' influenza. Sembra una febbre di stagione, solo che Irene non guarisce, fino a quando il medico di famiglia suggerisce di compiere, il mese successivo, una radiografia. «Il medico - spiegano Aldo Tilotta e Donatella Saraceno, i genitori di Irene - assicura di aver avvertito un sibilo al polmone, per questo ci rechiamo dal radiologo che, però, per ben due volte ipotizza una broncopolmonite e Irene viene curata con dei farmaci per questa patologia». Irene non lo sa ancora ma ha un cancro al polmone, piuttosto esteso, e la diagnosi arriva il 29 ottobre dopo una Tac all' ospedale. «A quel punto - spiegano i genitori di Irene - i medici dell'"Umberto I" ci consigliano di re carci a Pavia, in un centro di eccellenza di ematologia, anche perché si sospetta che l' origine del tumore siano i linfonodi». Le metastasi hanno, però, inondato il corpo della ragazza, e dagli accertamenti compiuti a Pavia, dove la giovane viene ricoverata a novembre, emerge che il tumore si è sviluppato dal polmone sinistro. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSADEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE  

leggi l'articolo completo