SIRACUSA. Tre condanne per complessivi 56 anni di reclusione sono state inflitte dal gup del tribunale di Siracusa Michele Consiglio a conclusione del processo celebrato con rito abbreviato nei confronti dei presunti autori dell' uccisione di Paolo Forestieri, 25 anni, assassinato con tre colpi di fucile a Portopalo la sera del 28 marzo dello scorso anno, e del tentato omicidio della madre, Graziella Forestieri, consumato nella medesima circostanza. Hanno avuto comminata una pena di venti annidi reclusione ciascuno i pachinesi Luca Matarazzo, 24 anni, e Fabrizio Di Pasquale, 25 anni, mentre una condanna a sedici anni di carcere è stata inflitta al terzo imputato, Enrico Di Maiuta, 24 anni, tutti residenti a Pachino nel popolare quartiere tra via Cialdini e via Cappellini, in carcere dall' 1 aprile 2015, difesi dagli avvocati Franco Villardita e Antonio Me duri. Con la stessa sentenza il giudice ha dichiarato gli imputati inter detti in perpetuo dai pubblici uffici e ha disposto che, a pena espiata, gli stessi vengano sottoposti a libertà vigilata per tre anni. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI SIRACUSA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE