SIRACUSA. Rientra la protesta degli undici addetti alle attività di pulizia del museo «Paolo Orsi». Scongiurata la manifestazione, che era pronta a promuovere la segreteria provinciale della Filcams Cgil, per protestare con un sit-in davanti all'ingresso del museo in viale Teocrito contro il mancato assorbimento di tutti gli addetti e per la riduzione degli orari di lavoro.
La mobilitazione è stata smorzata dopo le garanzie ribadite dalla «Punto Pulizie» di Catania, la ditta che è subentrata alla «Poliservice» di Catania da ieri nelle attività di pulizie all'interno del museo con la ripresa regolare delle mansioni e dei servizi.
Secondo quanto previsto nel nuovo appalto che non riguarderà più le attività di facchinaggio e interventi di diserbo all’esterno della struttura, l'intero personale transiterà all'interno degli organici della ditta che ha avuto affidato il servizio, ma gli addetti avranno una riduzione netta del monte orario settimanale che passerà da 11 a 6 ore. Già da ieri le attività di pulizia sono state effettuate nelle sale museali di viale Teocrito.
La Filcams attraverso il segretario provinciale Stefano Gugliotta, aveva lamentato l'assenza di risposte da parte dell'assessorato regionale ai Beni culturali, e nei giorni scorsi ha inviato anche una richiesta di intervento all'Ispettorato provinciale del Lavoro. «Abbiamo deciso di evitare l'organizzazione di una manifestazione - ha spiegato il segretario provinciale della Filcams, Stefano Gugliotta - dopo che è stato ratificato il cambio di appalto e sono stati assunti tutti gli undici lavoratori nella nuova impresa con il passaggio da 11 a 6 ore settimanali».
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