SIRACUSA. Un momento personale, di grande intimità, con la propria Patrona prima della grande festa di oggi. È stato come sempre carico di emozione e commozione il rito della traslazione del simulacro di Santa Lucia dalla nicchia della cappella all’altare maggiore della Cattedra alla vigilia della festa del Patrocinio. Un attimo di preghiera, una mano protesa verso la statua argentea, all’interno di una Cattedrale piena non solo di fedeli ma anche di tanti turisti incuriositi dalle urla dei ”berretti verdi” e dal breve e lento cammino del simulacro verso l’altare. La mattinata si è però aperta con l’apertura della nicchia dedicata alla martire siracusana nel tempio religioso di piazza Duomo. Pochi minuti prima di mezzogiorno, invece, la traslazione del simulacro ha avviato il lento cammino che porterà alla processione di questa mattina alle 12. A quell’ora, il simulacro della Patrona, sorretto a spalla dai ”berretti verdi” e preceduto dal reliquiario portato a spalla dalle portatrici, farà la sua apparizione in piazza Duomo dove sarà presente anche una delegazione di devoti di Santa Lucia di Capracotta, il centro in provincia di Isernia gemellato con la città. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE