PACHINO. Avrebbero voluto liberare il loro amico che era stato appena arrestato dalla polizia. Gli agenti del commissariato di Pachino hanno identificato e denunciato P.S., 22 anni, O.A., 22 anni, S.P., 24 anni, pachinesi, disoccupati con precedenti penali, con l’accusa di danneggiamento pluriaggravato in concorso, lesioni personali e resistenza mentre una donna, V.F., 33 anni, deve rispondere solo di lesioni e resistenza. I fatti risalgono alla settimana scorsa quando i poliziotti si sono presentati nell’abitazione di Alessandro Vizzini, 24 anni, pachinese, con precedenti penali, per un controllo. Il giovane, sottoposto alla sorveglianza speciale, non è stato trovato in casa, ricavata in una palazzina in via Cappellini, ma poco dopo è arrivato a bordo di una macchina, accompagnato dagli amici. Non appena gli agenti si sono avvicinati per bloccarlo ed arrestarlo, per violazione degli obblighi della sorveglianza, un gruppetto di persone ha iniziato a protestare, poi gli indagati, secondo quanto sostengono le forze dell’ordine, hanno tentato pure di sottrarre il ventiquattrenne agli agenti di polizia, che, oltre a ricevere offese, sarebbero stati aggrediti fisicamente. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE