Siracusa

Sabato 23 Novembre 2024

Lunghe code e disagi in viale Paolo Orsi: "Eliminare la rotatoria"

SIRACUSA. Un’ambulanza bloccata in mezzo al traffico a due passi dallo striscione che ricorda il giovane Stefano Pulvirenti, morto a causa di un incidente stradale. È stata proposta e pensata per migliorare la sicurezza ma la rotatoria presente lungo viale Paolo Orsi, all’altezza dell’incrocio con via Giuseppe Agnello, sembra essere diventata un grosso problema. A testimoniarlo non sono solo due giorni di code e caos nel week-end lungo della Liberazione ma anche le difficoltà di un’ambulanza del 118 rimasta imbottigliata nel traffico. «Purtroppo – sostiene il senatore Bruno Alicata – nei giorni scorsi si è verificato quanto più volte avevamo annunciato e denunciato nelle scorse settimane. La realtà è che quella rotatoria crea troppi problemi». A spingere per la rotatoria, salvo poi cambiare completamente idea una volta visto il risultato concreto, era stata l’associazione Familiari e vittime della strada. L’idea era stata discussa anche in consiglio comunale su proposta di Francesco Pappalardo capogruppo del Pd e del presidente dell’assemblea Santino Armaro e dopo il via libera dell’aula sono stati avviati e completati i lavori per sistemare la rotatoria a pochi passi dal punto dove il giovane diciassettenne ha perso la vita. Per il senatore di Forza Italia, però, la rotatoria ha finora creato problemi invece di diventare una soluzione. «Sabato – racconta Alicata – poco dopo le 13 un’ambulanza del 118 è rimasta imbottigliata in quel disgraziato imbuto di viale Paolo Orsi mentre stava percorrendo la zona a sirene spiegate». Le lunghe file hanno creato un ingorgo proprio all’altezza della rotatoria. «Era un mezzo che stava andando a effettuare un soccorso probabilmente – ha continuato Alicata – ed è stato rallentato, questo non è in alcun modo accettabile. Molti mezzi hanno cercato inutilmente di accostare a destra per consentire il passaggio dell’ambulanza ma la corsia troppo stretta ha impedito questa manovra». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

leggi l'articolo completo