AUGUSTA. Tre dipendenti del Comune di Augusta (Sr) sono stati arrestati dalla Polizia di Stato perchè sorpresi in contrada Campolato a scaricare da un mezzo del Comune mattoni per la pavimentazione urbana che erano stati presi in un cantiere in una piazza del paese.
Sono Francesco Celeste, di 60 anni, i Giuseppe Zanti, di 58, e Giuseppe Di Masi, di 50, e sono stati posti ai domiciliari. A sorprendere i tre, che stavano abbandonando i mattoni a causa del danneggiamento delle gomme del mezzo, che era stato eccessivamente caricato, è stato un poliziotto di Catania libero dal servizio.
Intanto, il Tribunale di Palermo, sezione Lavoro, ha rigettato, per la seconda volta, il ricorso presentato da un dipendente Rap che era stato licenziato per furto di carburante. La sentenza è stata emessa dal giudice Giuseppe Tango che ha riconosciuto il provvedimento di licenziamento adottato da Rap legittimo.
«Umanamente non può che dispiacere il drastico provvedimento - dice il presidente della Rap, Roberto Dolce - ma questo Cda, operando in continuità con il precedente, persegue e perseguirà, con rigore, comportamenti non corretti perpetrati in danno all'azienda a tutela dei lavoratori». All'ex dipendente sono state addebitate anche le spese processuali che ammontano complessivamente a quattromila euro.
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