SIRACUSA. Il gip del tribunale Andrea Migneco ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti dell'operatore giudiziario Cosimo Russo, finito sotto inchiesta in relazione alla distruzione delle schede elettorali in occasione della consultazione per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana del 2012. La riserva è stata sciolta ieri pomeriggio al termine di una camera di consiglio durata quasi due ore. Il giudice si è ritirato per deliberare dopo avere appreso la decisione del difensore, avvocato Antonio Lo Iacono, assunta a sorpresa d'intesa con l'imputato, di rinunciare al giudizio abbreviato, rito alternativo in virtù del quale era stata quasi conclusa la discussione con la requisitoria del pubblico ministero. Il pm aveva chiesto la condanna dell'imputato a un anno e due mesi di reclusione ipotizzando il reato di falso per la soppressione di atti, a cui si sono associati i legali di parte civile, l'avvocato Aldo Ganci, in rappresentanza di Pippo Gennuso, l'avvocato Paolo Ezechia Reale nell'interesse di Pippo Gianni e Bruno Marziano, e l'Avvocatura dello Stato. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE