SIRACUSA. «La Gestione della Migrazione: Soluzioni oltre i Confini Nazionali»: e il tema al centro della conferenza organizzata a Siracusa a Palazzo Ardizzone, sede di Ortygia Business School, che con London School of Economics ha ideato la due giorni sul tema dei 'viaggi della speranzà in Italia e in particolare in Sicilia.
Il tema della definizione di «immigrato economico» e «rifugiato politico» è stato al centro della prima giornata di dibattito, con l'intervento di Peter Sutherland, rappresentante speciale sui temi dell'immigrazione internazionale per il segretario generale delle Nazioni Unite: «Il punto vero - ha detto Sutherland - è scindere le istanze morali, legate all'immigrazione dalle reali possibilità di azione politica».
La conferenza, aperta dal presidente della Fondazione Ortygia Business School, Lucrezia Reichlin e da Erik Berglof, Direttore Institute of Global Affairs Lse, ha visto poi gli interventi, fra gli altri, di Luigi Maria Vignali, in rappresentanza del Ministero degli Affari Esteri, Jeromin Zettelmeyer, Chief Economist del ministero dell'Economia tedesco e dell'ambasciatrice Beate Grzeski, Commissario per i Rifugiati e la Migrazione Tedesco. Ampia la rappresentanza di esponenti politici e studiosi del fenomeno migratorio provenienti dai paesi del Nord Africa fra cui Sadegh Krema della Ngo Libica Staco. È intervenuto anche il Contrammiraglio Nicola De Felice, Comandante Marittimo Sicilia. La conferenza proseguirà domani con panel dedicati ad aspetti specifici dell'immigrazione come le politiche integrate a livello nazionale, l'azione a livello locale di istituzioni governative, società civile e settore privato.
Caricamento commenti
Commenta la notizia