PALAZZOLO. È considerato uno dei siti più importanti del patrimonio archeologico della Regione, esempio unico dell’antico culto della Dea Mater. Le dodici statue rupestri, meglio note come «I Santoni» di Palazzolo tornano alla fruizione. Sono stati completati, infatti, gli interventi di pulizia e scerbatura dell’area archeologica, spesso poco accessibile proprio per le condizioni in cui si trova. Il sito è alla periferia di Palazzolo all’interno di un’area che si può raggiungere solo con un percorso dedicato. I lavori sul sito sono stati realizzati dal Comune e al termine del sopralluogo che è stato fatto dal personale della Sovrintendenza è stata decisa la riapertura. Il sito, quindi, si potrà visitare tutti i giorni alle 10,30, con una sola visita giornaliera. Inoltre la Sovrintendenza ha deciso che il 25 aprile ci sarà la possibilità di visitare i Santoni anche nel pomeriggio, all’unico orario delle 16,30. Ma il servizio verrà sospeso, come ha disposto la sovrintendente Rosalba Panvini, se ci sarà maltempo, per evitare disagi ai visitatori e al personale di custodia a causa della poca percorribilità del percorso roccioso di accesso all’area. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE