AVOLA. Doveva trovarsi a casa già alle 21 perché sottoposto all'obbligo di dimora ma oltre l'una di notte girovagava con suo ciclomotore Piaggio Sì, privo di targa da un bar all'altro della città, armato di una pistola e un coltello a serramanico di 17 centimetri nascosti tra gli indumenti. A bloccare l’avolese Diego Vaccarisi, 45 anni, disoccupato, residente nella vicina contrada Falconara, in territorio di Noto, sono stati ieri intorno all'1,30 due agenti di polizia delle Volanti del Commissariato di Avola, coordinati nel corso dell'attività operativa dal dirigente Fabio Aurilio. Il pregiudicato dopo le formalità di rito, su disposizione del magistrato di turno, Giancarlo Longo, è stato arrestato e trasferito in attesa di interrogatorio di garanzia nel carcere di contrada Cavadonna con l'accusa di porto abusivo di arma da sparo, ricettazione, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, violazione degli obblighi della misura cautelare. L'uomo prima di essere bloccato dai poliziotti si era recato intorno alle 22 in un bar-caffè di contrada Borgo Marina, vicino al molo di Mare vecchio, e dopo aver consumato era andato via. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE